Parole Rubate   Purloined Letters
   
     

 

 

Molteplici sono i modi di citazione messi in atto da Boiardo nel suo canzoniere d’amore, dei quali si produce una panoramica, partendo dai casi minimi per approdare ai più complessi e stratificati, non senza ignorare la problematica delle autocitazioni. Boiardo pesca dalla tradizione classica latina oppure da quella volgare, toscana ma anche occitanica o antico-francese; sa avvalersi di citazioni puntuali, incapsulate nel testo, oppure sfidare i classici tramite volgarizzamenti; riutilizza fonti note per strizzare l’occhio al lettore su materie sensibili, ma anche recupera la propria voce, specie dall’Inamoramento de Orlando, con lo scopo prioritario di farsi riconoscere dal proprio pubblico. La citazione in senso stretto è dunque parte costitutiva, genetica della poetica lirica del conte di Scandiano e viene esercitata a tutto campo.

 

 

 

This essay explores Boiardo’s different modes of quotations in his love poetry. Not only does he cite from classical Latin or Italian texts, but he also takes his quotations from the Occitanic or the ancient French traditions. Indeed, in his poems Boiardo includes verbatim quotations, or translates classical texts; at other times, he uses renowned sources and even quotes from his own texts, particularly from the Inamoramento de Orlando. As this study shows in detail, quotations play a crucial role in Boiardo’s poetry.

 

 

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