L'intervento presenta Sólo pro tri ( Assolo per tre ) prodotto nel 2007 dal coreografo ceco Petr Zuska, che fonde testi e poesie di tre cantautori degli anni Sessanta e Settanta del Novecento con le tecniche della danza contemporanea. L'analisi intende chiarire il particolare scambio tra poesia, parole e corpo dei danzatori, nel loro continuo e vicendevole richiamarsi tra allusione e citazione.

 

 

 

This article focuses on Sólo pro tri ( A Solo for Three ) (2007), directed by the Czech coreographer Petr Zuska, which merges texts and poems by three singer-songwriters from the 1960s and 70s with the techniques of contemporary dance. This analysis aims to throw light on the distinctive exchange between poetry, words, and the bodies of the dancers, within an ongoing dialogue between allusion and quotation.

 

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