Parole Rubate   Purloined Letters
   
     

 

 

Gli scrittori italiani del Seicento, desiderosi di rappresentare l’origine del creato nei loro poemi ispirati al Genesi, guardarono soprattutto al Mondo creato di Torquato Tasso. Tuttavia è possibile documentare anche la fortuna dell’ugonotto Guillaume de Saluste du Bartas, autore del poema La Sepmaine ou creation du monde (1578), grazie alla traduzione di Ferrante Guisone nel 1593. Il saggio prende in esame la diffusione di questo modello alternativo presso autori come Gasparo Murtola, Felice Passero, Giuseppe Girolamo Semenzi e Benedetto Menzini, fino alla versione italiana della Seconde Semaine dubartasiana nel 1623.

 

 


In their poetic representations of the Creation inspired by Genesis, seventeenth-century Italian writers drew, particularly, on Torquato Tasso. Huguenot Guillaume de Saluste du Bartas’ La Sepmaine ou creation du monde (1578) was similarly important, thanks to Ferrante Guisone’s 1593 translation. This essay offers an analysis of how such authors as Gasparo Murtola, Felice Passero, Giuseppe Girolamo Semenzi and Benedetto Menzini, up to the Italian version of du Bartas’ Seconde Semaine, drew inspiration from this alternative model.   

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