Parole Rubate   Purloined Letters
   
     

 

 

Dopo aver illustrato la ricchezza di citazioni e allusioni nel romanzo di Umberto Eco Il cimitero di Praga, il contributo si sofferma sulla presenza di brani prelevati dalla narrativa d'appendice ottocentesca e in particolare da L'ebreo di Verona del padre gesuita Antonio Bresciani: un lungo passo tratto da questo romanzo viene fatto pronunciare al personaggio di padre Bergamaschi, dietro al quale si può riconoscere, anche per alcuni elementi biografici e caratteriali, lo stesso Bresciani; ma la figura dello scrittore gesuita si cela anche dietro un secondo personaggio, padre Pacchi, il cui discorso è formato da un insieme di citazioni da L'ebreo di Verona. Nei brani in questione, Eco alterna alla citazione letterale la riscrittura finalizzata a un ammodernamento linguistico e l'inserimento di particolari inediti.

 


 
After exploring the abundance of quotations and allusions in Umberto Eco's novel Il cimitero di Praga , this contribution focuses on the presence of passages from nineteenth-century serial narratives and in particular from L'ebreo di Verona by the Jesuit Father Antonio Bresciani. In Eco's book, a long extract from this novel is delivered by Father Bergamaschi, a character whose biographical traits and psychological features could be related to Bresciani himself. However, the figure of the Jesuit author also lies behind another character, Father Pacchi, whose speech consists of quotations from L'ebreo di Verona. In these passages, Eco alternates between a type of rewriting aimed at linguistic modernization and the insertion of original details.

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