Il contributo passa in rassegna i riferimenti alla figura di Lawrence d’Arabia presenti nell’opera di Fenoglio, le citazioni dirette desunte dai suoi scritti e le memorie e le rielaborazioni personali, arricchendo il campionario già noto con nuove acquisizioni. Su questa base e attraverso le non numerose fonti documentarie cerca di ricostruire l’approccio da parte dello scrittore albese ai testi di T. E. Lawrence e di dimostrare come le modalità di rappresentazione dell’esperienza bellica nei Seven Pillars siano alla base del superamento dell’autobiografismo degli Appunti partigiani e della creazione di un’epica resistenziale. Fenoglio sottopone il modello a un calibratissimo procedimento di riprese e prese di distanza, per raggiungere un risultato di piena originalità, come dimostra uno dei passaggi più celebri del Partigiano Johnny, quello dell’investitura dell’eroe, posto in relazione con la fonte lawrenciana.

 

 

 

This article examines a selection of references to the figure of Lawrence of Arabia in Fenoglio’s work, direct quotations from his writings, his recollections, and personal re-elaborations, thus expanding the list of already familiar allusions. On these premises and through the limited documentary sources available, this study attempts to reconstruct Fenoglio’s approach to T. E. Lawrence’s texts and to demonstrate how the ways in which the war experience is represented in Seven Pillars constitute the basis for the overcoming of autobiographism in Appunti partigiani and the creation of an epic of resistance. Aiming to deliver fully original outcomes, Fenoglio carefully oscillates between affiliation and detachment, as shown by one of the best-known episodes from Partigiano Johnny – the investiture of the hero, when read in connection with Lawrence’s source. 

 

 

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