Parole Rubate   Purloined Letters
   
     

 

 

L’articolo esamina l’acquerello di Dante Gabriel Rossetti Giotto dipinge il ritratto di Dante. Il dipinto è una summa di citazioni artistiche e letterarie, perché fin dalla sua genesi vive di un gioco citatorio incrociato e stratificato fra aneddoti, testi letterari e opere figurative. Alla base del dipinto si colloca con ogni evidenza il canto XI del Purgatorio, ma sono ‘citati’ anche alcuni affreschi fiorentini del Palazzo del Bargello e di Santa Maria Novella, probabilmente noti a Rossetti; non mancano infine riferimenti alla Vita Nuova.

 

 

 

The article examines Dante Gabriel Rossetti’s watercolor Giotto Painting the Portrait of Dante. The painting is the result of several artistic and literary quotations, being originally conceived as an interplay of anecdotes, literary texts, and works of art. While evidently based on Purgatorio XI, the painting also to passages in the Vita Nuova as well as to frescoes in the Palazzo del Bargello and in Santa Maria Novella that Rossetti was probably familiar with.

 

 

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