In alcuni capitoli dei Mémoires d’outre-tombe, François-René de Chateaubriand cita abbondantemente Le mie prigioni di Silvio Pellico, dove l’autore racconta il suo destino di prigioniero politico sotto l’impero absburgico. Se testimoniano indubbiamente della sua ammirazione per Pellico, queste citazioni rivelano anche un tentativo di identificarsi allo scrittore piemontese e addirittura di appropriarsi di uno dei suoi personaggi.

 

 

 

In certain chapters of his Mémoires d’outre-tombe, François-René de Chateaubriand extensively refers to Le mie prigioni by Silvio Pellico, where the author recounts his fate as a political prisoner under the Habsburg Empire. While undoubtedly testifying the Chateaubriand admiration for Pellico, these references also reveal an attempt to identify himself with the Italian writer and even to appropriate one of his characters.

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