Parole Rubate   Purloined Letters
   
     

 

 

Le Temple d’Honneur et de Vertus di Jean Lemaire de Belges (stampato a Parigi all’inizio del 1504) è uno dei documenti più significativi del genere bucolico nella Francia del Rinascimento. La sua filigrana testuale, accanto alle fonti antiche e moderne, rivela una lettura attenta dell’Arcadia di Iacopo Sannazaro, sia per una serie di passaggi chiave del Temple, sia e soprattutto per la comune atmosfera umanistica che avvicina i due testi. Declinata in diversi contesti culturali, questa segna la nascita di un nuovo classicismo dei moderni, distanziando entrambi gli autori dalle tradizioni più recenti: per Sannazaro, la bucolica volgare quattrocentesca degli Arzocchi e dei Benivieni; per Lemaire, il mondo delle pastourelles e delle bergeries.

 

 


Printed in Paris in early 1504, Le Temple d’Honneur et de Vertus by Jean Lemaire de Belges is one of the most representative examples of the bucolic genre in Renaissance France. Besides its ancient and modern sources, its textual filigree reveals a close reading of Iacopo Sannazaro’s Arcadia, both in a series of key passages of the Temple and especially in the humanist atmosphere shared by the two texts. Adapted to different cultural contexts, this dimension marks the birth of a new classicism among the Moderns, distancing both authors from more recent traditions: in Sannazaro’s case, the fifteenth-century vernacular bucolic of Arzocchi and Benivieni; in Lemaire’s work, the world of pastourelles and bergeries.

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