Parole Rubate   Purloined Letters
   
     

 

 

Nell’opera di Gesualdo Bufalino la citazione è considerata come una congiunzione, un richiamo assiduo e costante a una memoria letteraria da cui è impossibile prescindere. Citare diventa un atto stesso del comporre, perché tutto possa alimentare un dialogo intertestuale con una tradizione che viene rimessa in gioco magistralmente, allo scopo di produrre variazioni. Bufalino apre così uno spazio narrativo innovativo in cui la rivisitazione, l’allusione, il remake e la parodia costituiscono la struttura portante.

 

 


In Gesualdo Bufalino’s work, quotation is considered a trait d’union, an assiduous and constant reference to a literary memory which is inescapable. Citing becomes part of the act of writing: it allows the author to create an intertextual dialogue with a tradition which is skillfully reconsidered in order to produce variations. Bufalino opens up an innovative narrative space, whose structure is based on re-use, allusion, remake, and parody.

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