Parole Rubate   Purloined Letters
   
     

 

 

Il saggio indaga nella prima parte l’uso dell'autocitazione nel romanzo Mastro-don Gesualdo di Giovanni Verga (1889), rintracciando echi di figure e scene già utilizzati dall’autore nelle Novelle rusticane: in particolare ne I galantuomini, Il reverendo, Pane nero, La roba e nel romanzo Il marito di Elena. Nella seconda parte è dedicato ampio spazio alla questione di una possibile ripresa, nella novella La roba, delle Anime morte di Nikolaï Gogol. In conclusione sono presentati possibili echi dei Promessi sposi nel romanzo verghiano e una ripresa del racconto tolstojano La morte di Ivan Il’ic.

 

 


This essay focuses on the use of autocitation in Giovanni Verga's Mastro-don Gesualdo (1889) and analyses echoes of characters and scenes already outlined by the writer in Novelle rusticane (specifically, I galantuomini, Il reverendo, Pane nero, La roba) and in the novel Il marito di Elena. The second section of the article claims that in the short story La roba one might find allusions to Nicholaï Gogol’s Dead Souls. Finally, I argue for possible echoes of  The Betrothed, as well as Tolstoj's short story The Death of Ivan Il'ic, in Verga's novel.

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