Parole Rubate   Purloined Letters
   
     

 

 

To a considerable extent, Romantic Orientalist literature is founded on scholasticism, authentication, quotation of antiquarian sources, in other words, on paratext. It constitutes in many respects an oxymoronic, though fascinating and dynamic, symbiosis of repetition / replication and creative imagination / invention. By focusing on Robert Southey's art of quotation in his extraordinarily abundant notes to his orientalist narrative verse this essay seeks to establish paratext as an integral, formative aspect of Romantic Orientalism and Romantic-period poetics, illustrating the hybridity of the Romantic genius and Romantic poetic creation, and challenging common assumptions about a sublime, universal Romantic-period poetry.


 

In misura rilevante, la letteratura del Romanticismo ispirata all'Oriente si fonda su ricerche erudite, processi di autenticazione, citazione di fonti antiquarie, in altri termini su elementi paratestuali. Il fenomeno rappresenta un'affascinante e dinamica simbiosi, in forma di ossimoro, fra ripetizione o replica e invenzione o immaginazione creativa. Questo articolo, studiando l'arte della citazione nelle abbondantissime note di Robert Southey al suo poema orientalista The Curse of Kehama (1810), cerca di dimostrare che il paratesto è un aspetto centrale e determinante nella formazione dell'orientalismo e della stessa poetica romantica. Da questo punto di vista l'analisi rettifica l'immagine corrente del Romanticismo ispirato a una sublime universalità, insistendo piuttosto sulla natura ibrida del suo genio e della sua poesia.

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