Sottolineando  l’importanza della stagione fumettistica italiana nel secondo dopoguerra, ci  proponiamo di analizzare le riprese grafiche, linguistiche e figurative dell’Inferno all’interno di quello che divenne il giornalino per ragazzi per eccellenza,  “Topolino”. Vedremo come i fumettisti Disney riscrivono il testo dantesco  citando non solo temi, frasi e immagini dell’originale, ma anche riprendendo  interpretazioni già esistenti, facendone così un prodotto ogni volta diverso  dalla propria fonte.
       
       
         
           Highlighting the importance of Italian comics in  the years after the Second World War, this essay focuses on the graphic,  linguistic, and figurative adaptations of Dante’s Inferno in the pages of the  Italian comic par excellence, “Topolino” (Mickey Mouse). As we will see, not  only did Disney’s cartoonists quote themes, sentences and images from the  original, but they also provided already existing interpretations, thus making  Dante’s text something new.
           
           
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