Tra i molti testi letterari citati in Fratelli d’Italia di Alberto Arbasino non mancano, modificati e arricchiti nel corso delle quattro edizioni, autori latini quali Petronio, Catullo, Persio, Giovenale, Orazio, Marziale e Macrobio. L’articolo si propone di illustrare come questi autori siano stati integrati in un contesto/cotesto di modernissima avanguardia, e quale importanza abbia rivestito la loro classicità per l’autore contemporaneo.

 

 

 

The numerous literary texts quoted in Alberto Arbasino’s Fratelli d’Italia include a vast number of Latin authors, such as Petronius, Catullus, Persius, Juvenal, Horace, Martial and Macrobius, which Arbasino modified and enriched in the four editions of his work. This article aims to show how Arbasino integrated Classical texts in a context/cotext of modern avant-garde, and discusses their importance for the contemporary Italian writer.

 

 

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