Parole Rubate   Purloined Letters
   
     

 

 

Il presente studio mira a ripercorrere le ricorrenze del carme V di Catullo all’interno della produzione di Torquato Tasso, contestualizzando le allusioni in ogni opera e discutendo l’utilizzo della tecnica intertestuale e la sua possibile evoluzione diacronica. La riflessione del carme classico sulla ciclicità della natura contrapposta alla finitezza umana viene ripresa e variata in ben quattro circostanze, a dimostrazione di un interesse per la lingua e i contenuti del carme catulliano duraturo e fruttuoso nella poesia tassiana.

 

 

 

The essay offers a review of the occurrences of Catullus’ fifth poem within Torquato Tasso’s works, and it aims at contextualizing all these allusions while also discussing the use of the intertextuality and its diachronic evolution. Tasso reprises Catullus’ reflection on nature as cyclical as opposed to human finitude in four circumstances, thus demonstrating the outstanding importance of this particular carmen for his own poetry.

 

 

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